Laureata all’Università di Genova, rappresento la terza generazione di architetti della mia famiglia, da cui
parte il mio percorso.
Nei miei progetti cerco di equilibrare tanti requisiti: accessibilità, sostenibilità, bellezza e rispetto per
l’esistente, creando spazi pienamente confortevoli, godibili e funzionali.

Appassionata di psicologia ambientale, perseguo l’obiettivo di progettare con soluzioni multicanali per
permettere una risposta neuronale più rapida: palette cromatiche e contrasti visivi, sensazioni tattili su
superfici diverse, testi a rilievo, simbologie grafiche e supporti tecnologici.
Tale strategia, che prende il nome di wayfinding, diventa estremamente efficace in contesti complessi.

Altrettanto importante è lo spazio privato della propria abitazione o del luogo di lavoro dove le
componenti emozionali, generate dal rapporto tra persona e ambiente, si riflettono nel costruito
personalizzandolo attraverso il proprio sentire. La tecnica progettuale diventa strumento per
concretizzare i propri desideri.

Collaborando con enti pubblici e committenti privati, ogni progetto rappresenta un’occasione per
crescere come professionista e come persona.